Impianto di Calvisano

Il sito produttivo di CALVISANO, definito “impianto di gestione e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi”, è autorizzato dalla Provincia di Brescia con AIA n. 3634 del 11/12/2014. L’attività esercitata in questo sito prevede che, dalle operazioni di trattamento e recupero dei CER autorizzati, si ricavino diverse tipologie di aggregati certificati, non legati e legati con leganti idraulici (cemento / emulsione bituminosa / altri leganti), conformi a precise norme tecniche di riferimento (UNI EN 13242 – Aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l’impiego in opera di ingegneria civile e nella costruzione di strade, UNI EN 12620 – Aggregati per calcestruzzo, UNI EN 13043 – Aggregati per miscele bituminose e trattamenti superficiali per strade, aeroporti e altre aree soggette a traffico). Il sito si sviluppa su una superficie di circa 34.000 mq suddivisa in aree di deposito/trattamento dei rifiuti in ingresso, aree di deposito dei rifiuti intermedi, aree di deposito dei prodotti finiti che hanno cessato la qualifica di rifiuto (aggregati artificiali marcati). Vi sono impianti specificatamente studiati per la lavorazione di alcune tipologie di materiale (scorie nere di acciaieria e/o asfalto in blocchi e fresato stradale) e per il confezionamento di aggregati legati con leganti idraulici (misti cementati, calcestruzzi, conglomerati bituminosi a freddo). Nello specifico un primo impianto di frantumazione/deferrizzazione/vagliatura/selezione permette di ottenere aggregati non legati suddivisi in diverse pezzature certificati CE 2+ in conformità alle norme UNI EN di settore. Un secondo impianto di miscelazione a freddo permette, tramite dosaggio degli aggregati e dei leganti secondo precise “ricette”, la produzione di conglomerati cementizi e/o bituminosi a freddo nonché il confezionamento di calcestruzzi a resistenza RcK predefinita.

L’intero processo produttivo per l’ottenimento di un prodotto finito partendo da un materiale cosiddetto “rifiuto” è regolamentato e controllato da specifiche procedure di controllo esercitate prima, durante e dopo le operazioni previste, soggette a prescrizioni e controlli da parte sia di un Ente di Certificazione terzo che da parte degli stessi Enti preposti ai controlli autorizzativi. Il sito è dotato di tutti gli accorgimenti utili e necessari per un completo monitoraggio, contenimento e rispetto degli impatti ambientali dell’attività esercitata, in particolare per quanto riguarda il rispetto ambientale del sito in termini di abbattimento polveri (aspirazione delle zone di frantumazione, nebulizzatori su cumuli e viabilità, …), salvaguardia delle falde (impianto di trattamento per le acque di scarico, riutilizzo acque meteoriche,…), contenimento rumore (barriere verdi, barriere fonoassorbenti, utilizzo di gomme speciali, …). L’impianto di Calvisano è autorizzato alla gestione e trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi di cui alla tabella seguente per una capacità complessiva di 375.000 tonn/anno.

Autorizzazione n.3634 >

Voltura 1216 >

Variante 31225 >

Allegato tecnico >

CER DESCRIZIONE OPERAZIONI EFFETTUATE
17 03 02 Miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01 R5:R13
10 02 01 Rifiuti del trattamento delle scorie R5:R13
10 02 02 Scorie non trattate R5:R13
10 09 03 Scorie di fusione R5:R13
19 01 12 Ceneri pesanti e scorie diverse da quelle di cui alla voce 19 01 11 R5:R13
10 01 01 Ceneri pesanti, scorie e polveri di caldaia (tranne le polveri di caldaia di cui alla voce 10.01.04) R5:R13
10 01 03 Ceneri leggere di torba e di legno non trattato R5:R13
10 01 15 Ceneri pesanti, scorie e polveri dicaldaia prodotte dal coincerimento, diverse da quelle alla voce 10 01 14 R5:R13
19 01 14 Ceneri leggere, diverse da quelle di cui alla voce 19 01 13 R5:R13
10 01 02 Ceneri leggere di carbone R5:R13
10 01 17 Ceneri leggere prodotte dal coincenerimento diverse da quelle di cui alla voce 10 01 16 R5:R13

Legenda: R5 = recupero – R13= messa in riserva

FLUSSO IMPIANTO FRANTUMAZIONE CALVISANO

Flusso continental Calvisano

FLUSSO IMPIANTO BETONAGGIO CALVISANO

Flusso betonaggio

Impianto di Montichiari

Il sito produttivo di MONTICHIARI, definito “impianto di gestione e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi” è autorizzato dalla Provincia di Brescia con A.I.A. 2689 del 19/11/2020. L’attività esercitata in questo sito prevede che, dalle operazioni di trattamento e recupero dei CER autorizzati, si ricavino diverse tipologie di aggregati certificati non legati, conformi a precise norme tecniche di riferimento (UNI EN 13242 – Aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l’impiego in opera di ingegneria civile e nella costruzione di strade, UNI EN 12620 – Aggregati per calcestruzzo). Il sito si sviluppa su una superficie di circa 26.000 mq suddivisa in aree di deposito/trattamento dei rifiuti in ingresso, aree di deposito dei rifiuti intermedi, aree di deposito dei prodotti finiti che hanno cessato la qualifica di rifiuto. La produzione avviene attraverso una prima selezione manuale per rimuovere frazioni non idonee al successivo trattamento, una frantumazione/deferrizzazione attraverso impianto di frantumazione e successiva vagliatura per selezionare le principali pezzature 0-63 – 0-31,5 – 30-60 – 60-100. Tutti i prodotti ottenuti e commercializzati sono certificati CE 2+ in conformità alle norme UNI EN di settore.

L’intero processo produttivo per l’ottenimento di un prodotto commerciale partendo da un recupero di materiale denominato “rifiuto” , regolamentato e controllato da precise procedure di controllo esercitate prima, durante e dopo le operazioni previste, soggette a prescrizioni e controllo da parte sia di un Ente di Certificazione terzo che da parte degli stessi Enti preposti ai controlli autorizzativi. Il sito è dotato di tutti gli accorgimenti utili e necessari per un completo controllo, contenimento e rispetto degli impatti ambientali dell’attività esercitata, in particolare per quanto riguarda il rispetto ambientale del sito in termini di abbattimento polveri (aspirazione delle zone di frantumazione, nebulizzatori su cumuli e viabilità, …), la salvaguardia delle falde (impianto di trattamento per le acque di scarico, riutilizzo acque meteoriche,…), contenimento rumore (barriere verdi, barriere fonoassorbenti, utilizzo di gomme speciali, …). L’impianto di Montichiari è autorizzato alla gestione e trattamento dei rifiuti speciali non pericolosi di cui alla seguente tabella per una capacità complessiva di 240.000 tonn/anno.

A.I.A. n. 2689 del 19/11/2020 >

Modifica sostanziale A.I.A. >

Allegato Tecnico del 19/11/2020 >

CER DESCRIZIONE OPERAZIONI EFFETTUATE
01.04.13 Rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra, diversi da quelli di cui alla voce 01.04.07 R5:R13
10.02.02 Scorie non trattate R5:R13
10.09.03 Scorie di fusione R5:R13
17.01.01 Cemento R5:R13
17.01.03 Mattonelle e ceramiche R5:R13
17.01.07 Miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse di quelle di cui alla voce 17.01.06 R5:R13
17.05.04 Terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03 non proveniente da siti di bonifica R5:R13
17.08.02 Materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01 R5:R13
17.09.04 Rifiuti misti dell’attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 R5:R13
17.03.02 Miscele bituminose diverse da quelli di cui alla voce 17.03.01 R5:R13
02.04.02 Carbonato di calcio fuori specifica R5:R13
10.02.01 Rifiuti dal trattamento delle scorie R5:R13
10.09.06 Forme e anime da fonderia NON UTILIZZATE, diverse da quelle di cui alla voce 10.09.05 R5:R13
10.09.08 Forme e anime da fonderia UTILIZZATE, diverse da quelle di cui alla voce 10.09.07 R5:R13
10.10.06 Forme e anime da fonderia NON UTILIZZATE, diverse da quelle di cui alla voce 10.10.05 R5:R13
10.10.08 Forme e anime da fonderia UTILIZZATE, diverse da quelle di cui alla voce 10.10.07 R5:R13
10.12.08 Scarti di ceramica, mattoni, mattonelle e materiali da costruzione (sottoposti a trattamento termico) R5:R13
10.13.11 Rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 10.13.09 e 10.13.10 R5:R13
19.12.09 Minerali (ad esempio sabbia, rocce) R5:R13

Legenda: R5 = recupero – R13= messa in riserva

FLUSSO IMPIANTO FRANTUMAZIONE MONTICHIARI

L’impianto utilizzato per il trattamento dei rifiuti inerti e per la produzione dell’aggregato è di tipo fisso ed è composto da un frantoio CONTINENTAL NORD e da un vaglio CHIEF TAIN 600. Nelle condizioni di piena operatività l’unità di trattamento è in grado di lavorare 600 m3/giorno di materiale con tecnologia a secco. Lo schema di funzionamento dell’unità di trattamento è il seguente:

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